Progetto di un orto urbano presso Parco “La Fenice” – via dei Peecchi nel q.re Varignano a Viareggio.

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per INIZIATIVA “CENTOMILA ORTI IN TOSCANA” ISTANZA DI FINANZIAMENTO PER L’ESTENSIONE TERRITORIALE DEL “MODELLO DI ORTO URBANO TOSCANO” (DELIB. G. R. 8 NOVEMBRE 2016, N. 1097)

Il progetto realizzato dall’associazione Araba Fenice in collaborazione con la Regione Toscana ed il Comune di Viareggio ha permesso la costituzione di un orto di ortaggi tipici della terra di Toscana, di 400 mq di superficie, all’interno dell’area del parco “La Fenice” – via Dei Peecchi – quartiere Varignano.

L’area scelta per la creazione dell’orto è completamente priva di alberi ed esposta alla luce del sole per tutto l’arco della giornata. Il progetto proponente dell’associazione Araba Fenice si colloca all’interno di una zona verde di pinetina, composta anche da un campetto da calcio a sette e da un’area adibita a luogo di incontri, con un gazebo circondato da panche in cemento colorato. L’area è frequentata per lo più da giovani e adulti per attività di animazione, calcio e svago. L’attuale progetto intende porsi all’interno di una tipologia di orto a scopo formativo e didattico, ricercando sempre più legami con il quartiere e con le scuole vicine. L’azione progettuale è profonda e ha radici storiche che dal 2004 ad oggi hanno sempre più reso possibile, attraverso la forza propulsiva dell’associazione, dinamiche di autoorganizzazione e gestione del luogo da parte di cittadini che vivono nelle aree adiacenti al parco. Da sempre lo spirito che ha contraddistinto l’azione dell’associazione, è stato quello di apertura alla cittadinanza, attraverso la creazione di momenti laboratoriali di autoprogettazione di arredi ed elementi di richiamo al rispetto e cura del luogo ( tale lavoro è stato pubblicato in Atlante Nature Urbane centouno voci per i paesaggi quotidiani a cura di Maurizio Corrado e Anna Lambertini, Editrice Compositori, Milano 2011).Con lo spazio del Parco La Fenice, è nato negli anni un percorso oltre che pratico di rimessa a posto dell’area, anche di studio, teorico e culturale, sostenuto da alcuni docenti dell’Università di Pisa, Firenze e Siena, nonché dall’Associazione Nazionale Sociologi, dall’INU e da enti e servizi del territiorio. (v. Storia dell’associazione in: www.arabafeniceonlus.it

Il parco negli anni è divenuto un luogo di nuova identità all’interno di un contesto periferico, oggi usufruibile da tutti. Sono state fatte manifestazioni di tipo artistico, musicale e portate avanti attività ricreative e sociali, che hanno coinvolto molti giovani. La sperimentazione sociale avviata dall’associazione per favorire il recupero e reinserimento sociale di giovani svantaggiati socialmente, ha messo in luce la necessità di dare continuità alle attività al parco. I giovani, abitatori assidui del parco, intendono valorizzarlo ed arricchirlo e chiedono di potervisi attivare in lavori di giardinaggio e poter essere inseriti in attività operative di manutenzione e presidio dell’area verde, attraverso piccoli lavori di natura agricola.Si considera di gestire tale azione progettuale attraverso una selezione nella quale verranno prese in considerazione la disponibilità degli “ortisti” ad impegnarsi a curare l’area, sperimentando tecniche di agricoltura innovative e rispettose del “germoplasma” locale.

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